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SULMONA – Un nuovo servizio gratuito di supporto e di guida della Asl per accompagnare lui e lei lungo il percorso che, dalla nascita del primo figlio, li trasforma in una ‘vera’ coppia – con ruoli nuovi, più ampie responsabilità – aiutandoli a gestire l’impatto con la nuova realtà familiare. E’ il progetto denominato ‘Da due a tre’, con cui la Asl, nel territorio peligno-sangrino, avvierà un’attività di supporto, dal 3 ottobre prossimo, all’interno dei consultori familiari di Sulmona, Castel di Sangro e Pratola Peligna. Un sostegno articolato e duttile, a seconda delle specifiche difficoltà della coppia che non di rado, nell’approccio con le nuove problematiche dovute all’arrivo del primo figlio, mostra segni di disorientamento e può subire serie ripercussioni nel rapporto. Dal 3 ottobre, per affidarsi al sostegno degli specialisti nei diversi ambiti, sarà sufficiente fare un colpo di telefono al consultorio familiare in cui si risiede, fissare il primo appuntamento e, successivamente, intraprendere un percorso di accompagnamento prestabilito verso l’esperienza che comincia con la nascite del primogenito. Il servizio riguarda esclusivamente le coppie in attesa del primo figlio o che abbiano avuto il primogenito nell’anno in corso. La Asl, tramite il consultorio, metterà a diposizione un team multidisciplinare in grado di fronteggiare a 360 gradi le necessità soggettive che la coppia si trova a fronteggiare nel momento in cui sulla ‘scena’ a due fa irruzione (o è arrivato da pochi mesi) il primo bimbo. “Si tratta di un servizio innovativo”, dichiara il manager della Asl, Rinaldo Tordera, “con cui l’azienda sarà al fianco delle coppie, negli stessi territori in cui risiedono, per sostenerle in un passaggio cruciale del rapporto. Il supporto fornito ai nuclei familiari assume quindi anche una valenza sociale e di tutela della famiglia, consentendo di intervenire con un team di specialisti per risolvere i problemi”. In base al primo incontro e alle esigenze individuate, la coppia verrà indirizzata allo specialista di riferimento, con consulenze personalizzate di ginecologia, psicologia, ostetricia e col contributo di assistente sanitario e assistente sociale. In questa fase di avvio del progetto sono state individuate 50 coppie, residenti nel territorio peligno-sangrino: un numero destinato a crescere quando l’attività entrerà a regime. La speranza è che l’iniziativa porti a ridestare l’attenzione sul mantenimento del punto nascita peligno che proprio nei giorni scorsi ha ottenuto il punteggio pieno dopo l’indagine condotta dalla Asl con il progetto Audit.

Per usufruire del servizio, ecco i recapiti: 0864 499608/602 (consultorio di Sulmona), 0864 272910 (Pratola), 0864 899278/627 (Castel Sangro), concordando l’incontro con gli specialisti.

Andrea D’Aurelio

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