Matrimoni e unioni civili potranno essere celebrati anche al di fuori della Casa Comunale, in luoghi di particolare pregio storico, architettonico, ambientale o artistico, presenti nel territorio comunale. Lo ha stabilito la Giunta, con proposta di delibera approvata nella seduta di ieri, da sottoporre all’esame del Consiglio Comunale. Con la stessa delibera sono stati individuati i luoghi nei quali i cittadini potranno celebrare il matrimonio o l’unione: Loggiato Palazzo Mazara, Sala del Giudizio di Paride, Aula Consiliare, Rotonda San Francesco o Porticato cortile Palazzo San Francesco, Parco fluviale, Villa Comunale-Piazzetta centrale, Cortile Palazzo dell’Annunziata, Cortile Chiostro S.Chiara, Cortile Palazzo San Francesco, Sala dei Catasti e Sala Celestiniana (Museo Civico). La delibera indica anche le tariffe per l’uso dei locali comunali. L’iniziativa è stata promossa dai consiglieri comunali Antonella La Gatta e Angelo D’Aloisio i quali dichiarano: “Siamo soddisfatti dell’approvazione della proposta da parte della Giunta e ringraziamo anche il Direttore della Casa Santa dell’Annunziata Alessandro Pantaleo per la collaborazione prestata e la disponibilità data all’Amministrazione Comunale per l’uso di alcuni locali di proprietà dell’ Ente”.