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SULMONA – Arriva da Vasto ed è il dodicesimo paziente  (un 50 enne) ad essere preso in carico nella Medicina Covid dell’ospedale di Sulmona. È stato quindi occupato l’ultimo posto letto disponibile nel terzo piano del nuovo nosocomio. Una situazione, quella della saturazione della Medicina Covid, che configura uno stato di allerta e impone ai vertici dell’azienda di individuare nuovi spazi. La richiesta di ricovero da Vasto conferma l’elevato indice di pressione sugli ospedali che si configura sulla costa abruzzese. Il Tribunale della sanità nei giorni scorsi avevo sollecitato l’adozione di un nuovo piano di emergenza per evitare di ripetere le criticità della seconda ondata, ovvero lo stazionamento dei pazienti e i ricoveri a chilometri di distanza. Alcuni dei dodici pazienti sono in attesa della negativizzazione e quindi potrebbero intervenire a breve le dimissioni per il miglioramento del quadro clinico. Ma urgenti soluzioni devono essere individuate soprattutto per evitare di intasare di nuovo il sistema, come accaduto nei mesi scorsi, con tutte le conseguenze del caso per gli utenti e per le diagnosi ospedaliere che, in caso di sintomi Covid, prevedono tempismo ed efficacia. La saturazione della Medicina Covid mantiene con il fiato sospeso gli operatori sanitari, ormai da un anno sul fronte e in trincea.

Andrea D’Aurelio

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