SULMONA – Uno studio ad hoc per verificare l’efficacia del vaccino una volta raggiunta l’immunizzazione dietro le sbarre, prevista per la prossima settimana stando alla tabella di marcia. A chiederlo è Mauro Nardella della Uil. Il sindacalista ha chiesto alla Regione Abruzzo di concerto con l’Amministrazione penitenziaria di verificare la fattibilità di un progetto circa la fattibilità del vaccino ( visto che il carcere esprima una nicchia della società ) e, attraverso le opportune politiche di monitoraggio ( test sierologici da effettuare su base volontaria), elaborare uno studio ad hoc. “I dati che ne scaturirebbero – scrive Nardella – potrebbero giovare non solo per un atto di garanzia sanitaria all’interno di luoghi notoriamente precludenti la libertà di movimento qual è un istituto penitenziario ma anche un supporto, si spera, capace di verificare il grado di efficacia del vaccino utilizzato. Resta ovvio che il monitoraggio andrebbe maggiormente considerato anche e soprattutto dopo l’avvenuta somministrazione della seconda dose la quale avverrà a partire dalla terza decade di aprileâ€. (a.d’.a.)