SULMONA – Con la qualifica professionale di falegname, 80 detenuti del carcere di Sulmona potranno accedere al lavoro. I mobili realizzati nella struttura arrederanno altre carceri italiane. Il progetto è stato illustrato questa mattina. Un modo per costruire dentro, dietro le sbarre, per passare dalla pena al riscatto sociale. Un progetto che fa parte del Programma Operativo Nazionale Inclusione, e finanziato con 750 mila euro, che si colloca nel contesto delle iniziative avviate in Italia per la realizzazione di misure e interventi innovativi finalizzati a migliorare l’offerta formativa e lavorativa all’interno degli istituti di pena. L’ obiettivo è dunque dare un futuro lavorativo concreto e gettare le basi per una nuova vita, così da integrare i “nuovi falegnami” nella società e far scoprire loro la bellezza dell’artigianato.