SULMONA – Le operazioni per il ritrovamento di 25 pistole rubate nella notte a un collezionista sulmonese sono ancora in corso ma nelle perquisizioni di questa mattina che hanno visto l’intervento congiunto di Polizia e Carabinieri sono state rinvenute alcune dosi di sostanze stupefacenti che hanno portato i militari dell’arma, nel pomeriggio di oggi, ad arrestare una persona e denunciarne altre due. Nel penitenziario peligno è stato ristretto G.B., 44 anni, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. All’interno dell’abitazione dell’uomo i Carabinieri hanno rinvenuto alcuni vasi di canapa indiana ma anche una piantagione di marijuana. Per lui è scattato l’arresto in attesa dell’udienza di convalida. Sempre con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria G.G., domiciliato a Pettorano sul Gizio e M.B. che colleziona due denunce in due giorni. Ieri era stato deferito dai forestali per lesioni colpose aggravate e violazione degli obblighi di custodia in merito alla vicenda che ha visto protagonista un noto veterinario del posto aggredito e morso da tre cani. La maxi operazione dei Carabinieri, coordinati dal Maggiore Florindo Basilico, sulla detenzione di sostanze stupefacenti sostanzialmente si è chiusa mentre vanno avanti senza sosta le indagini della Polizia che si sta occupando delle armi rubate. Al momento le ricerche hanno dato esito negativo.
Andrea D’Aurelio