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SULMONA – Tutti insieme al Provveditorato delle Opere Pubbliche il prossimo 6 luglio. E’ stato fissato l’incontro per individuare la strada più idonea per avviare i lavori di adeguamento sismico nell’istituto De Nino-Morandi di Sulmona, chiuso dal 17 ottobre 2014, per presunti lavori sbagliati post sisma. Il vertice al Provveditorato era in programma per la giornata di ieri ma il rinvio si è reso necessario per indisponibilità del Provveditore. Si dovrà attendere ancora qualche settimana prima del giorno della verità. Questa volta si arriva uniti e compatti dopo l’ultimo tavolo istituzionale riaperto qualche giorno fa dagli amministratori di Palazzo San Francesco. Il Provveditorato dovrà dare delle risposte soprattutto sulla strada più sicura da intraprendere. Il dilemma resta sempre lo stesso: si può procedere con lo scorrimento della graduatoria o è necessario un nuovo progetto? Il 6 luglio potrebbero arrivare delle risposte più precise. Il comitato De Nino-Morandi spinge per la prima ipotesi puntando al rientro a Sulmona nel più breve tempo possibile. Amministratori, comitato genitori e dirigenti sono sulla stessa lunghezza d’onda, quella del rientro nella sede naturale dei ragionieri e geometri, ma ogni valutazione viene demandata al Provveditorato che ha l’ultima parola.

Andrea D’Aurelio

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