SULMONA – La convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche che sta portando avanti la Provincia dell’Aquila per i lavori di miglioramento/adeguamento sismico da eseguire nel plesso scolastico del De Nino-Morandi di Sulmona, non fa stare tranquilli gli ex docenti dell’istituto che restano sul piede di guerra. Si va verso la mobilitazione ma tutte le iniziative da intraprendere saranno definite nel corso della nuova assemblea che il comitato terrà martedì 21 marzo alle ore 16 presso la sede della Comunità Montana Peligna. Alla riunione parteciperanno i docenti in pensione che sono tornati alla ribalta per la riapertura della storica scuola di via D’Andrea ma anche alcuni professori in servizio, famiglie e studenti. “Ci riuniremo ancora una volta per decidere quali passi compiere e soprattutto quali iniziative intraprendere da qui ai prossimi giorniâ€- afferma il portavoce del comitato Pietro Di Paolo. Gli ex docenti hanno chiesto al Presidente della Provincia Antonio De Crescentiis un nuovo incontro dopo aver appreso del progetto dei due imprenditori della ditta Afi che- a loro dire- consentirebbe la riapertura della parte dell’edificio non sottoposta a sequestro in tempi brevi. In una nota di replica all’ex consigliera provinciale Roberta Salvati, il Presidente De Crescentiis conferma l’intenzione dell’ente Provincia di ricorrere al Provveditorato alle Opere Pubbliche che sarà soggetto attuatore per l’esecuzione dei lavori. Secondo De Crescentiis la strada scelta permetterebbe lavori celeri, sicuri e di alta professionalità sull’edificio.
Andrea D’Aurelio