SULMONA – “La scelta di portare gli studenti del De Nino-Morandi a Pratola è stata lungimiranteâ€. A dirlo ai microfoni di Onda Tg è il Dirigente Scolastico del Polo Scientifico-Tecnologico Massimo Di Paolo, in un momento dove torna sotto i riflettori il tema della sicurezza sismica nelle scuole. “Lo spostamento dell’istituto era molto mal visto da qualcuno, da coloro che pensavano non alla sicurezza ma alla quantità di cappuccini e brioche che venivano venduti. Oggi si deve dare atto che il ragionamento fatto dal Consiglio d’Istituto è stato di ampio respiroâ€, rincara il preside. Di Paolo si toglie qualche sassolino dalla scarpa e tiene a precisare, all’indomani del tragico evento sismico, che la dirigenza della scuola ha saputo dare a suo tempo una risposta immediata, caricandosi di un grande senso di responsabilità e correttezza. “Bene hanno fatto a chiudere l’ala che non è sottoposta a sequestroâ€- aggiunge- “ che allo stato attuale non garantirebbe nullaâ€. Il Dirigente Scolastico coglie l’occasione per ribadire come la sicurezza delle scuole deve tornare ad essere una priorità nelle scelte amministrative. Guardando al futuro dei corsi dei ragionieri e geometri che stanno per cominciare un altro anno scolastico nell’Iti di Pratola Peligna, Di Paolo lancia il ponte di collegamento fra gli istituti tecnici e l’Alberghiero di Roccaraso, quest’anno sotto la sua reggenza, per creare una grande forza professionalizzante. “Possono trovare un punto di incontro, valido e importante per molti giovaniâ€, conclude il preside.
Andrea D’Aurelio