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SULMONA – Dall’erba alta che ha soffocato diverse zone della città alle strade colabrodo che mandano su tutte le furie gli automobilisti. Se per il verde pubblico il piano degli interventi è scattato grazie al cronoprogramma del vice sindaco Nicola Angelucci, le condizioni delle strade cittadine lasciano ancora a desiderare fra buche e voragini che si aprono. Il caso finito al centro dei riflettori è quello di via Alcide De Gasperi con le mega buche che fanno spuntare anche i fiori. Una sorta di decoro 2,0 per sdrammatizzare ma i residenti della zona non hanno nemmeno voglia di scherzare. “La cosa che ci indigna è che c’è approssimazione su tutto”- intervengono i residenti- “poi che sia difficile amministrare con poche risorse è vero ma abbiamo un’idea diversa delle priorità al punto che bisognerebbe aggirare i normali iter burocratici per tamponare questo dissesto”. Ma la buca che fa paura è anche quella di via Gramsci, in pieno centro storico, che mette a repentaglio la sicurezza degli automobilisti considerano che in quella zona l’arteria stradale è già ristretta per planimetria e per i cantieri aperti. Segnalazioni sono arrivate anche per il manto stradale di via Cappuccini, all’incrocio con il semaforo di via Pola. Lì i residenti hanno paura che da un momento all’altro si possa aprire una voragine. Non è migliore la situazione in via Cavate dove si è aperta già una voragine e sono stati eseguiti i lavori necessari di riparazione dopo diverse settimane.

Andrea D’Aurelio

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