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SULMONA. Torna l’incubo degli incendi in Valle Peligna dove, nella giornata di ieri, due roghi sono scoppiati nel giro di poche ore, a Pratola Peligna e a Cantone di Introdacqua. Quello più esteso riguarda la cittadina peligna. Lìle fiamme hanno divorato dieci ettari di terreno, nelle vicinanze del deposito militare di San Cosimo. A domare il rogo, scoppiato probabilmente a seguito dell’incendio che ha interessato una rotopressa, sono stati i vigili del fuoco di Sulmona, assieme al comandante del deposito di munizioni, Salvatore Vittorio. I carabinieri forestali hanno denunciato un 72enne del posto, proprietario del mezzo, per incendio colposo. L’uomo, a titolo precauzionale, si è recato nell’ospedale di Sulmona per sottoporsi ad alcuni accertamenti sanitari. L’incendio ha causato almeno 30 mila euro di danni al proprietario del terreno. Paura anche a Cantone dove un rogo di sterpaglie ha distrutto un’auto e una baracca privata. Gli abitanti della zona hanno raccontato di aver visto due giovani sul luogo dell’incendio, poco prima che il rogo divampasse. Tanta la paura tra la popolazione. Ma non è tutti. Un vasto rogo è divampato anche a Navelli, in un’area a ridosso della SS153, nei pressi del bivio per Ofena e per Bussi sul Tirino, peraltro vicina agli uliveti, come ha fatto sapere il sindaco di Navelli, Paolo Federico.

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