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SULMONA – Detenuti del carcere sulmonese di via Lamaccio alle prese con la conservazione della biodiversità agricola, mediante la moltiplicazione di varietà autoctone abruzzesi, con particolare riguardo all’aglio rosso di Sulmona. E’ quanto prevede il protocollo d’inteso siglato questa mattina nella struttura penitenziaria dall’assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe, il Presidente della terza commissione Lorenzo Berardinetti e il Direttore del Carcere di Sulmona Sergio Romice. Il protocollo d’intesa impegna le parti alla realizzazione e alla gestione di campi già presenti nella Casa di Reclusione di Sulmona, affinchè quest’ultima diventi parte attiva nella costituenda rete degli agricoltori Custodi del germoplasma autoctono regionale. La casa di Reclusione di Sulmona ha di recente acquisito la qualifica di industria agricola. Di essa fanno parte oltre ai terreni di pertinenza, un frutteto (destinato alla produzione di melograni), un forno e 8 arnie per l’allevamento di api e la produzione di miele. “L’esperienza degli anni passati e gli impegni ora formalmente assunti con la Regione Abruzzo”- sottolinea Romice- “unitamente al lavoro dei detenuti, dei volontari, del personale dell’area trattamentale e contabile dell’istituto e, non ultimo, della Polizia Penitenziaria, fanno ben sperare per una presenza qualificata sul territorio abruzzese, di un’azienda agricola composta da detenuti qualificati ed esperti in produzioni biologiche e di qualità”.

Andrea D’Aurelio

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