PRATOLA PELIGNA – “Non ci facciamo fare la morale da coloro che hanno lasciato debiti alla città”. E’ un Antonella Di Nino che non le manda a dire quella che ha aperto ufficialmente la campagna elettorale di Pratola Bellissima con l’incontro di presentazione della lista e del programma nel Teatro Comunale. Dal recupero urbano di Valle Madonna alla riconversione dei vecchi edifici scolastici, fino al caldo tema della ricostruzione con le bordate all’avversario Fabrizi per aver confuso il sisma del 2009 con quello del 2016, visto il riferimento ai “meriti di Legnini”. “Noi governeremo per i prossimi cinque anni. Non è vero quello che dicono che mi dimetterò dopo due anni per candidarmi alle regionali. La parola dimissioni non è contemplata nel mio vocabolario politico. Quando mi candidai al Parlamento non avevo la necessità delle dimissioni. Per cui non verrà meno il patto con gli elettori”- esordisce la Di Nino per tornare sulla polemica della variante al piano regolatore. “Quindici anni fa ci fu la trasformazione di alcuni terreni con destinazione d’uso commerciale. Non si può dire di sì quando certi strumenti vanno a vantaggio degli interessi propri”- prosegue il sindaco uscente che rispedisce al mittente gli attacchi sulla politica clientelare e sulla scarsa trasparenza amministrativa.