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SULMONA – Solo nell’area peligno-sangrina i pazienti in carico all’unità operativa semplice della diabetologia sfondano il tetto dei cinquemila. Il palpabile aumento ha spinto la Asl nei giorni scorsi a designare il responsabile per l’ospedale di Castel Di Sangro mentre si sta lavorando per rinforzare la pianta organica. Al momento sono tre i medici in servizi per il nosocomio di Sulmona con linee di attività presso il presidio ospedaliero sangrino. Di questo uno è stato nominato, con deliberazione del Direttore Generale, Ferdinando Romano, sostituto direttore per l’ospedale di Castel Di Sangro. Tuttavia, vista la fragilità dell’utenza e l’aumento dei pazienti che bussano alle porte, tre medici restano insufficienti per badare a due ospedali e agli ambulatori. Per questo l’associazione peligna diabetici, presieduta da Salvatore Del Boccio, si sta battendo per l’assegnazione di una ulteriore unità medica che dovrebbe arrivare a breve. Non si può correre il rischio, sostengono i diabetici, di rallentare le terapie, soprattutto in estate quando tra ferie e carenza di personale tutto diventa più difficile.

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