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SULMONA – Dieci anni fa il Centro Abruzzo scendeva in piazza contro la spoliazione del territorio. Era il 23 marzo 2007, il giorno del grande sciopero generale che portò in piazza più di 10mila persone per manifestare contro la crisi occupazionale del territorio e il depauperamento degli enti e dei servizi. Una pagina che ha segnato la storia di diverse comunità ma gli effetti di quella protesta storica, a distanza di dieci anni esatti, non si sono visti. Il protocollo di intesa firmato il 20 febbraio dell’anno successivo è rimasto di fatto sulla carta e le promesse di investimenti e di zona franca urbana sono cadute nel vuoto. Nel frattempo, è continuato a crescere il numero dei disoccupati sul territorio, sfiorando le 10mila persone spalmate fra le decine di aziende chiuse con gli ammortizzatori sociali in scadenza a partire da quest’anno. Ma le misure straordinarie non arrivano. La manifestazione del marzo 2007, la più grande in Centro Abruzzo, era stata organizzata dai sindacati, ricevendo l’adesione delle varie associazioni di categoria e delle varie categorie produttive e commerciali.

Andrea D’Aurelio

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