SULMONA. Dieci telefoni cellulari in dieci giorni. È la scoperta fatta dagli agenti di polizia penitenziaria nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove si allarga il fenomeno. Da gennaio ad oggi sono circa 70 i device sequestrati dai baschi blu, molti dei quali recapiti tramite droni. Lo scorso aprile i carabinieri avevano fermato due napoletani, intenti a spacciare telefoni nell’area del penitenziario. ” A Sulmona continuano ad arrivare tiktoker colti in fallo in altri istituti italiani. Ma, nel frattempo, non è stato implementato un sistema volto a disturbare la frequenza dei dispositivi tecnologici così da evitare da un lato di fare entrare i dispositivi attraverso l’utilizzo di droni e dall’altro di farli smettere di funzionare così da renderli quanto meno innocui dal punto di vista comunicativo”- osserva Mauro Nardella. Il carcere di Sulmona è finito nell’inchiesta della Dda di Napoli.