banner
banner
banner
banner

SULMONA. Tornare alle urne per fermare involuzione politica. E’ la richiesta che arriva dai consiglieri, Franco Di Rocco e Luigi Santilli, all’indomani delle dimissioni dell’assessore, Andrea Ramunno. Di seguito la nota: “Meno di 36 mesi e ben 4 Assessori alla Cultura che hanno rassegnato le dimissioni, continua la collezione di record negativi e stranezze da parte dell’amministrazione Di Piero. Ramunno lascia sbattendo la porta con un messaggio che lascia poco all’interpretazione, in questa maggioranza qualcuno rema contro. Non è una sorpresa, da mesi sottolineiamo come questa frammentata amministrazione trascini avanti un mandato senza obiettivi, senza visione e unità d’intenti, ne sono la prova le commissioni riunite solo per atti dovuti. Ramunno afferma di non essere stato messo in condizioni di operare e quindi sorge spontanea una domanda: chi ha impedito all’assessore di operare liberamente? Sono gli stessi che pur di traghettare un fallimentare mandato si sono accontentati di un risicato 8 a 8 in consiglio comunale? Sono gli stessi che mentre continuano a demonizzare la passata amministrazione hanno scelto come assessore proprio Ramunno? Sono gli stessi che siedono a cena con Fratelli d’Italia? Il Sindaco Di Piero ha il dovere di fare chiarezza. Quello che sappiamo è che a rimetterci è e sarà Sulmona, lungi da noi celebrare l’uscente Ramunno, lo abbiamo più volte contestato come sul caso dell’ITS, ma nel bel mezzo del cartellone estivo, per la seconda volta, una città che ambisce ad avere una vocazione turistica si trova senza Assessore alla cultura, un vero dramma. I cittadini da tempo ormai si sono accorti del fallimento di quest’amministrazione che più che ad un “cambiamento” ha portato Sulmona ad un’involuzione senza precedenti, attendiamo che se ne accorgano anche in maggioranza così da consentire ai sulmonesi di tornare alle urne”.

Lascia un commento