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SULMONA – Lunghe fila per i malati di tumore all’ospedale di Sulmona dove, nel reparto di oncologia, si lavora con due unità in meno per il solito problema delle ferie estive. A riaccendere i riflettori sulla carenza del personale è il responsabile della sede sulmonese del Tdm Edoardo Facchini. I pazienti devono attendere fino a due ore per un semplice prelievo. “E’ un problema di tutti gli anni”- rimarca Facchini in conferenza stampa. “Chi è preposto ad intervenire deve farlo in tempo utile. Il rischio che corriamo è quello di sempre. Per sopperire alla carenza di unità in ospedali maggiori come l’Aquila, le stesse unità vengono prese anche da Sulmona. Questo”- tuona il responsabile del Tdm- “non è corretto e non è giusto”. A proposito dell’annuncio del Manager Tordera sull’entrata in funzione delle nuove sale operatorie, Facchini precisa che dovevano essere aperte alcuni mesi fa e non è proprio il caso di gioire. Quello del Tdm sembra una sorta di memorandum per la nuova amministrazione della Asl: cup collocato fuori l’ospedale, caos nel parcheggio del nosocomio, disagi a non finire per gli utenti che si trovano impossibilitati a raggiungere gli uffici della medicina del territorio. Prima dell’enumerazione dei disservizi è stata Franca Del Monaco, volontaria del Tdm, a lanciare un appello alla Asl e all’amministrazione comunale perché gli orari di apertura degli uffici siano più flessibili. “Il cittadino”- chiosa Del Monaco- “deve stare sempre al centro”.

Andrea D’Aurelio

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