SULMONA – Disco verde e commozione in aula consiliare. Con le astensioni della minoranza, eccetto il voto contrario del consigliere Vittorio Masci, passa in aula consiliare il Piano di mandato presentato dal sindaco Gianfranco Di Piero. Gli obiettivi di consiliatura, proposti dal sindaco e dalla coalizione Liberamente Sulmona, si sintetizzano nella “città sostenibile, solidale, inclusiva”. Particolare attenzione, come ha ricordato il sindaco, viene posta sulla città vivibile, che fa perno su ambiente, cultura, turismo. Importante, in fatto di tutela ambientale, il ruolo di Cogesa e Saca, società partecipate di gestione del ciclo dei rifiuti e idrico. Sulmona città della cultura, che deve valorizzare le sue risorse e i suoi spazi. E Sulmona anche capoluogo di sport. “Un elenco telefonico che non fa cogliere le prorità”- critica il consigliere Masci l’unica ad esprimere voto contrario al piano di mandato. La consigliera La Porta si astiene ma sul piano diplomatico si è detta favorevole all’impostazione istituzionale e ai rapporti in essere tra Comune e Regione. Il sindaco poi risponde ad una interpellanza presentata dalla minoranza sulla nomina del nuovo comandante di Polizia Locale, con contratto però a tempo determinato. Di Piero, che non è contrario al bando di concorso per la nomina definitiva del comandante di Polizia Locale, precisa che occorre però una revisione del regolamento di Polizia Locale, tenendo conto anche che con il concorso si andrà ad incidere sull’organigramma della macchina amministrativa. A fine seduta è stato ritirato, per il momento, l’ordine del giorno proposto dal consigliere comunale Maurizo Proietti contro la centrale turbogas, in zona industriale, ritenuta nociva per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Probabilmente quell’ordine del giorno, mutato in risoluzione, sarà riproposto nella prossima seduta consiliare. Mentre sono stati unificati i testi di due ordini del giorno, di maggioranza e minoranza, presentati a sostegno del ripristino dei trenta milioni di euro tolti dalla giunta regionale all’ospedale di Sulmona. Il Consiglio Comunale si è anche pronunciato sulla crisi in Ucraina. La bandiera sventola sullo scranno più alto dell’assise. In aula lacrime e commozione per il racconto di Oksana Gavron, ucraina da cinque anni in Italia, e di un imprenditore che lo scorso sabato è rientrato da Kiev. Un racconto a cuore aperto, trasmesso in diretta sulla nostra pagina facebook, che ha richiamato la memoria delle battaglie partigiane. (a.d’.a.)