PRATOLA PELIGNA – Finale al cardiopalma per Nerostellati-Nereto, la gara valida per il campionato di eccellenza, che ha fatto registrare dei disordini a fine partita. Nella giornata di ieri sono stati notificati i provvedimenti di D.A.S.P.O. nei confronti di 3 tifosi (P.F. 29 anni, A.D. 23 anni e P.A. 26 anni) protagonisti dei disordini avvenuti al termine dell’incontro. I tre giovani di Pratola Peligna, al termine della gara, assieme ad un altro piccolo gruppo di tifosi locali, avrebbero cominciato ad inveire animatamente, inneggiando anche a comportamenti violenti, nei confronti dei tifosi della squadra ospite. Non contenti i tre, di cui uno travisato da passamontagna con in pugno una cinghia e gli altri due armati di bastone e pietre, si sarebbero avvicinati minacciosamente alla recinzione di separazione tra le due tifoserie, tentando di arrivare allo scontro, lanciando oggetti contundenti verso gli ospiti, che nel frattempo si avvicinavano verso l’uscita. I militari dell’Arma dei Carabinieri in servizio di Ordine Pubblico, resisi immediatamente conto della situazione potenzialmente pericolosa, sono intervenuti per tamponare la stessa situazione senza che si arrivasse ad un effetivo contatto fisico e dopo il ritorno alla calma hanno identificato i soggetti. Per i tre è scattata la denuncia penale sia per il porto di oggetti atti ad offendere che per il travisamento e il lancio di oggetti in occasioni di manifestazioni sportive, inoltre la Questura dell’Aquila ha disposto il divieto di accesso per 3 anni a tutti gli impianti sportivi (D.A.S.P.O.). Sono in corso ulteriori indagini, anche tramite l’analisi di riprese video effettuate dai carabinieri, per identificare i soggetti che hanno spalleggiato i tre giovani nei momenti più accesi verificatisi al termine dell’incontro.
Andrea D’Aurelio