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SULMONA – Due premi nobel della medicina saranno a Sulmona il prossimo autunno in un evento organizzato dalla Fondazione Isal per continuare a dibattere delle tematiche legate alla terapia del dolore e far capire agli utenti che le cure esistono. Lo annuncia a “Vivere la Vita”, rubrica dell’emittente televisiva onda tv, il Vice Presidente nazionale della Fondazione Gianvincenzo D’Andrea, stilando il bilancio delle attività poste in essere nel corso dell’anno dalla Fondazione. A ridosso della giornata mondiale “Cento Città contro il dolore”- spiega D’Andrea- “noi realizzeremo a Sulmona un evento molto importante e faremo partecipare esperti di fama mondiale per continuare a dibattere di queste tematiche”. Il segreto per assegnare un nome al dolore cronico- secondo l’ex primario dell’ospedale di Sulmona- sta tutto “nella buona e corretta informazione”. “Il dolore non scrive la parola fine sulla vita del paziente. Per questo è necessario incentivare la ricerca ma puntare sull’informazione per una corretta valutazione del problema e una terapia adeguata”- riprende D’Andrea. Su 13 milioni di persone affette da dolore cronico in Italia, otto milioni sono donne e cinque sono uomini. Di queste otto oltre tre milioni non riescono ad accedere alle cure del caso. Il report della Fondazione Isal conferma l’urgenza di andare avanti con la ricerca perché ritrovare il sorriso è possibile.

Andrea D’Aurelio

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