SULMONA – “Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienzaâ€?. Alla domanda posta dal vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina don Lorenzo Conti ha risposto si. Fra applausi e un pizzico di commozione il giovane di Sulmona è stato ordinato sacerdote questo pomeriggio nella gremita Basilica Cattedrale di San Panfilo. Una fiumana di sacerdoti e seminaristi, compagni di viaggio di don Lorenzo, ha fatto corona sull’altare alla celebrazione particolarmente raccolta. “Sii pastore non funzionario, mediatore e non intermediarioâ€- ha raccomandato al novello sacerdote il vescovo Spina. Nel corso dell’omelia il presule ha esortato don Lorenzo “a non anteporre nulla all’amore di Cristoâ€, ricordandogli che “Dio lo chiama non più a riparare oggetti che segnano il tempo ma essere tutto suo a tempo pienoâ€. Toccante il momento dell’imposizione delle mani sul capo del neo sacerdote prima da parte del vescovo e poi di tutti i presbiteri concelebranti. Non meno importante l’unzione con il crisma, la vestizione degli abiti sacerdotali, l’invocazione dei santi, il vangelo portato sull’altare dai genitori e l’abbraccio commuovente con il vescovo e i sacerdoti che ha chiuso il rito dell’ordinazione sacerdotale.
Andrea D’Aurelio