SULMONA – C’è anche un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona nell’elenco dei nuovi positivi del Centro Abruzzo. La notizia è circolata in queste ore dopo il responso del tampone molecolare giunto ieri sera quando l’operatore sanitario era regolarmente in servizio. È scattata quindi la procedura dell’isolamento domiciliare. All’infermiere gli era stata inoculata la prima dose del vaccino anti Covid nei giorni scorsi che non produce immunità . Un particolare che va ricordato proprio per la correttezza che contraddistingue l’operato di questa testata. L’uomo potrebbe aver accolto il virus nel suo nucleo familiare come pure, ipotesi più accreditata, potrebbe aver contratto il Covid dopo il trasferimento all’Aquila di due pazienti positivi lo scorso 3 gennaio, quando aveva avuto l’esito negativo del precedente tampone molecolare. È facile pensare che il virus aveva cominciato il periodo di incubazione nel corso del quale è arrivato il vaccino che, con la sola prima dose, non è in grado di fermare l’avanzata del Covid. In questa fase- spiegano gli addetti ai lavori- potrebbe però risultare utile per una buona reazione all’infezione. Solo trascorsa una settimana dalla seconda dose il paziente può essere considerato immune al 95 per cento, stando almeno alle linee guida ministeriali. Come pure, viste le recenti indicazioni, è probabile che ora l’infermiere non dovrà sottoporsi alla seconda dose, essendo paziente Covid. Nessun allarme. Il personale del pronto soccorso sarà intanto sottoposto a un nuovo tampone. Dopo la notizia è scattata la fibrillazione soprattutto per l’alto numero di utenti che staziona in reparto in attesa del tampone molecolare che ultimamente viene svolto anche per i pazienti negativi al rapido. La campagna vaccinale all’ospedale di Sulmona prosegue domani. E’ la volta degli operatori delle case di riposo che già da ieri si sono recati nel terzo piano dell’ala vecchia del nosocomio per ricevere la prima dose del vaccino. Terminata anche questa fase serviranno inevitabilmente altri spazi. Alla vigilia del rientro in zona gialla non si può dire che il virus si sia preso una pausa perchè, nella giornata di oggi, si contano altri ventuno contagi, accertati dopo il processo dei tamponi svolti lo scorso 8 gennaio, di cui sette riferiti al focolaio divampato tra Badia e Bagnaturo. Si tratta nella maggior parte dei casi di soggetti in sorveglianza. I nuovi contagi sono quindi stati accertati 14 a Sulmona, 6 Pratola Peligna, 1 Campo Di Giove. Sono 982 i sorvegliati dalla Asl nell’area peligno-sangrina. Mentre gli attuali positivi sono 702, di cui 291 a Sulmona. Altre negativizzazioni sono arrivate nelle ultime ore ma i numeri impongono comunque prudenza soprattutto per la zona gialla in vigore da domani. La nuova sfida richiede l’impegno di tutti per non tornare di nuovo all’arancione. O, peggio ancora, al rosso.
Andrea D’Aurelio
MAPPA ATTUALI POSITIVI
Sulmona 291, Pratola 77, Pacentro 35, Castel Di Sangro 33, Ateleta 29, Corfinio 28, Pescasseroli 26, Alfedena 26, Introdacqua 23, Villetta Barrea 17, Barrea 14, Pescocostanzo 13, Pettorano sul Gizio 13, Roccaraso 11, Castelvecchio Subequo 11, Campo Di Giove 11 Scanno 10, Raiano 9, Scontrone 8, Opi 7, Secinaro 6, Roccacasale 5, Prezza 5, Vittorito 4, Gagliano Aterno 4, Bugnara 4, Anversa degli Abruzzi 3, Civitella Alfedena 2, Rivisondoli 2, Molina Aterno 1, Goriano Sicoli 1, Cocullo 1, Castel Di Ieri 1, Cansano 1 + altri fuori ambito versione corretta