La procura della repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio del 51enne di Opi, Antonello De Arcangelis Del Forno, che lo scorso 30 settembre si è tolto la vita nella sua abitazione. Al momento il fascicolo è aperto contro ignoti. Il 51enne, che era indagato per l’omicidio stradale del comandante dei carabinieri forestali, Luca Pulsinelli, aveva lasciato un biglietto, dove confessava di essere il responsabile della morte del militare e di aver covato per mesi un senso di colpa. Tuttavia i familiari di Antonello De Arcangelis Del Forno, rappresentati dallo studio legale di Massimo Di Rocco, intendono proseguire con indagini difensive per ricostruire gli eventi dell’incidente e valutare eventuali responsabilità, da sottoporre all’attenzione delle autorità inquirenti. In particolare, per i familiari, va accertata l’attendibilità delle dichiarazioni rese da alcuni testimoni dell’incidente che avevano riferito ai carabinieri che il 51enne aveva tagliato la strada al carabiniere forestale per poi allontanarsi. Circostanza che non è stata confermata dalla perizia cinematica, disposta dalla procura. L’esame ha confermato la corresponsabilità del 51enne per “aver creato intralcio alla circolazione senza collisione di mezzi (Pulsinelli viaggiava in sella alla moto,ndr)”, ma non evidenzia la fuga dall’incidente. La famiglia vuole quindi chiarire tutte le circostanze per capire se c’è stata o meno istigazione al suicidio.