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SULMONA – Prodotti biologici certificati, prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Abruzzo, contenuti nell’elenco approvato dal Ministero delle politiche Agricole e Forestali, prodotti del Made in Italy, come definiti D.L 25 Settembre 2009. E’ una Fiera dell’Assunta che punta sulla qualità dei prodotti quella che si sta predisponendo in largo anticipo in città. Sulla home page del sito istituzionale del comune di Sulmona è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’affidamento della Fiera per l’anno 2019. E da Palazzo San Francesco ci riprovano. Lo scorso anno arrivò solo un’offerta che fu poi esclusa in fase di valutazione dei requisiti. E i criteri del bando, che punta sulla tipicità e genuinità dei prodotti, si spera che non disincentivo le domande che si possono presentare entro le 12 del prossimo 28 giugno. Oltre alla qualità dei prodotti il Comune terrà conto alla qualità dei materiali dei mezzi espositivi, la plurifattorialità della manifestazione e la diffusione territoriale nella pubblicazione dell’evento. Faranno punteggio i marchi e le tipologie di prodotti esposti, il numero dei banchi che saranno coinvolti e di gazebo usati, tenendo conto dei dettami della Sovrintendenza che impongono l’uso di strutture in ferro battuto con coperture color naturale o piccole casette in legno scuro. Scontato, dunque, che prodotti tipici e a chilometro zero, artigianato locale e eccellenze del territorio otterranno il massimo del punteggio, pari a trenta. Il cambio di passo era cominciato con l’adozione del regolamento apposito quando era assessore al commercio Cristian La Civita, delega passata poi nelle mani di Stefano Mariani e ora Manuela Cozzi. Per la Fiera dell’Assunta non cambia nulla rispetto lo scorso anno mentre modifiche sono previste per il mercato estivo sotto Giostra che non potrà tenersi lungo il ponte Capograssi per via dell’ordinanza dell’agosto 2018 che vieta sosta e fermata. Quei banchi dovranno quindi essere rimodulati.

Andrea D’Aurelio

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