SULMONA – Presidi medico-chirurgici e farmaci col contagocce nei presidi ospedalieri della provincia dell’Aquila. Ma le scorte ci sono. L’effetto dell’attacco hacker ai server aziendali, senza precedenti storici, continua a complicare e non poco il lavoro degli operatori sanitari che hanno bisogno di nuovi approvvigionamenti di guanti, flebo fisiologiche, aghi e l’intero kit che si usa di solito negli ospedali. A rifornire il nosocomio marsicano, l’altro giorno, è stato il locale presidio ospedaliero. Un disagio tangibile tant’è che anche la Uil Fpl, al riguardo, aveva chiamato in causa nei giorni scorsi la direzione generale dell’azienda sanitaria. Un problema , al di là delle versioni ufficiali, che sembrerebbe legato al rallentamento di forniture a seguito dell’attacco hacker. Tuttavia dalla Asl fanno sapere di aver provveduto per i nuovi approvvigionamenti e smorzano l’allerta su presunte carenze. “Per quanto concerne la presunta indisponibilità di guanti – spiegano dall’azienda– possiamo asserire che proprio nella giornata di venerdì 21 luglio ho richiesto ai colleghi delle Farmacie Ospedaliere di Avezzano e di Sulmona la disponibilità presso i loro magazzini. In entrambe le Farmacie non si ravvisa alcuna carenza di guanti. Detta documentazione è a disposizione presso la Farmacia Ospedaliera dell’Aquila per eventuali verifiche”. La dottoressa, Esther Liberatore, responsabile del servizio, comunica inoltre che si è provveduto ad effettuare nuovo ordinativo alla ditta che ha garantito la consegna entro la giornata del 25 luglio”. “In riferimento alla carenza di maschere per CPAP – precisa – si comunica che presso il magazzino farmaceutico dell’Aquila sono presenti adeguate scorte di tale materiale, che su richiesta può essere inviato agli altri presidi ospedalieri della nostra Asl, cosa che avviene abitualmente. Per quanto riguarda gli aghi, non si ravvisano carenze come risulta dalle rilevazioni inventariali straordinarie effettuate presso tutte le farmacie ospedaliere aziendali negli scorsi giorni”.