SULMONA- Continuano le attività del Progetto Erasmus+ L’Europa dei Diritti Umani dell’IIS “Ovidio”. Gli studenti coinvolti nel progetto sono appena rientrati dalla mobilità tenutasi a Belene (Bulgaria), dove hanno discusso di tolleranza e diversità religiosa, simulando arringhe sul tema da proporre alla Corte Europea dei diritti dell’uomo. A vincere come miglior avvocato in difesa dello Stato Aurora La Rosa, della classe Erasmus francese 4I del liceo linguistico “G. Vico”. «Questo risultato», spiega la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale sulmonese e del Dipartimento di lingua francese, «conferma che la motivazione, l’esempio, il sostegno dei compagni di classe e della fantastica squadra europea e, non ultimi, il coraggio e la volontà di riuscire di Aurora e di tutto il gruppo sono le chiavi giuste per raggiungere ogni obiettivo». Insieme alla Cosentino, seguono gli studenti nel progetto Erasmus+ le docenti Maria Orsola Boschiero e Cathy Petrucci. La squadra sulmonese dell’IIS “Ovidio”, anche in questa occasione, è stata protagonista del progetto insieme a studenti portoghesi, bulgari, rumeni e francesi. Oggetto di studio e di riflessione in questa occasione sono stati diritti umani ed in particolare la diversità e la tolleranza religiose. Tutti hanno realizzato delle presentazioni a tema e un lavoro di ricerca su personalità della propria nazione che sono state uccise o perseguitate a causa del loro credo religioso, cimentandosi poi nell’arringa simulata davanti alla Corte internazionale. Gli ospiti hanno poi visitato luoghi simbolo della città di Belene e approfondito le storia dei campi di concentramento e del gulag di questo territorio. Per il polo liceale “Ovidio” un importante successo, ma per tutti anche e soprattutto una bellissima esperienza di condivisione e riflessione sul valore della diversità e della difesa dei diritti uma