SULMONA – Si dichiara non competente in materia ma chiede al sindaco di Sulmona Annamaria Casini di fornire notizie in merito con cortese sollecitudine. Non è passato inosservato l’esposto presentato in Prefettura dell’avvocato del foro di Sulmona Catia Puglielli sullo slittamento del servizio di refezione scolastica e sulla circolare anti contaminazione del cibo adottata dall’Istituto Radice-Ovidio. Con una nota indirizzata al sindaco di Sulmona, il Capo di Gabinetto del Prefetto Franca Ferraro, sottolinea che “questa istituzione ( la Prefettura,ndr) non dispone di specifica competenza in materia anche se segue la tematica in argomento che ampio risalto ha avuto sugli organi di stampa, si vorranno fornire notizie in merito con sollecitudineâ€. Il sindaco quindi dovrà rispondere alla Puglielli che aveva chiesto al Prefetto di riportare ordine su un servizio che doveva cominciare ad ottobre ma slittato di un mese. Ma nell’esposto presentato l’avvocato faceva riferimento anche alla variazione di bilancio per l’acquisito di arredi e accessori per lo svolgimento del servizio, argomento affrontato proprio questo pomeriggio in Consiglio Comunale, ma anche al panino da consumare a scuola che può inficiare sulla crescita sana degli alunni più piccoli come fatto notare dalla Cisl Medici e dal biologo-nutrizionista Giulio Maria Ranalli. La Prefettura chiede al sindaco di fornire risposte perché, pur non avendo competenze, si dice interessata alla vicenda mentre l’Istituto Radice-Ovidio ha fissato per domani pomeriggio alle 16.30 il faccia a faccia fra Dirigente Scolastico e genitori “dissidentiâ€.
Andrea D’Aurelio