SULMONA- Il fatto sussiste ma non è punibile per tenuità. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Sulmona, Concetta Buccini, che ha assolto un 26 enne di Pratola Peligna, A.A., dal reato di evasione. Il giovane aveva violato gli arresti domiciliari per portare a spasso il cane. La vicenda risale al 2019 quando il 26 enne era stato arrestato dalla squadra volante del commissariato di Sulmona per il furto di cannabis in un terreno della frazione Marane del comune di Sulmona. Nel corso dei controlli di routine, era stato sorpreso dalle forze dell’ordine in strada, nonostante la misura cautelare dei domiciliari che il Tribunale gli aveva applicato. Ne è scaturita una denuncia per evasione che lo ha portato davanti al giudice. In realtà il 26 enne, difeso dall’avvocato, Mario Tedeschi, ha spiegato di essere uscito di casa solo per portare a spasso il cane che cominciava ad accusare segnali di malessere. “Avevo contattato tutti i miei familiari ma nessuno in quel momento era disponibile. Per questo ho preso il guinzaglio e ho percorso appena cinquanta metri per far uscire l’animale. In quel momento passava la pattuglia”- ha raccontato il 26 enne che ha incassato l’assoluzione. Il giudice ha riconosciuto la tenuità del fatto, come richiesto dall’avvocato difensore