SULMONA – E’ un 35 enne di Sulmona l’amministratore di una delle due società incappate nella maxi inchiesta della Guardia di Finanza che ha sequestrato beni per un milione di euro a due società , una con sede in città , che servivano per costruire un villaggio turistico nella zona periferica del capoluogo peligno. Il giovane finito nei guai è stato denunciato dalla Fiamme Gialle al termine di un’accurata inchiesta che ha portato al sequestro di dodici fabbricati e sei terreni, alcuni dei quali collocati proprio nella periferia sulmonese dove il giovane aveva indicato la sede legale della società . Un’operazione che aveva pianificato assieme a un collega di Roma, anche lui denunciato all’autorità giudiziaria. La complessa e tradizionale attività di verifica fiscale, giovandosi delle risultanze emerse da moderne strumentazioni tecnologiche, ha consentito di individuare un sistema di evasione e frode realizzato mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, la cui imposta detraibile, anziché essere versata all’erario veniva utilizzata “a compensazioneâ€. Dopo verifiche sugli istituti di credito è emerso il rapporto tra la società oggetto di verifiche ed altra società fornitrice di prestazioni di servizi, in merito alla realizzazione di un villaggio turistico a Sulmona del valore di 70 milioni di euro, con tanto di piscina e centro benessere. Un progetto mai realizzato ma che ha permesso di usufruire di agevolazioni fiscali connesse alla detrazione dell’I.V.A. I beni sottoposti a sequestro, quali “profitto del reato†tributario commesso, potranno successivamente essere acquisiti in via definitiva al patrimonio dello Stato attraverso l’istituto della “confiscaâ€. Sono stati quindi denunciati entrambi gli amministratori delle due società , uno sulmonese e un altro romano – emittente e utilizzatrice delle fatture false. Il recente servizio conferma il costante, continuo ed incisivo impegno della Guardia di Finanza a tutela del mercato e volto a contrastare i fenomeni illeciti e di distorsione che alterano l’equilibrio del mercato a garanzia degli imprenditori e dei cittadini onesti che operano nell’osservanza delle regole e nel pieno rispetto della legalità .
Andrea D’Aurelio