SULMONA – Torna a crescere la curva dei contagi in Centro Abruzzo. La coda della pandemia si annuncia decisamente più lunga. Dopo i 1735 casi registrati nel mese di febbraio, in netto calo rispetto alle 5200 positività del mese precedente, marzo si apre con 85 nuovi positivi messi a referto, spalmati su tutto il territorio peligno-sangrino: Sulmona 32, Pratola Peligna 15, Castel di Sangro 7, Raiano 4, Secinaro 3, Roccaraso3, Introdacqua 3, Corfinio 3, roccacasale 2, Bugnara 2, Ateleta 2,Alfedena 2, Pescasseroli 1, Pacentro 1, Goriano Sicoli 1, CastelVecchio Subequo 1. Sulmona sventola la bandiera nera dei positivi anche se la quarta ondata continua a colpire l’ospedale. Nelle ultime ore sono risultati positivi ben quattro pazienti del nosocomio dell’Annunziata. Si tratta di tre degenti del reparto di ortopedia e uno di chirurgia, trasferito nel pomeriggio di ieri in area grigia. Il definitivo superamento dell’emergenza è un percorso lento proprio per i fronti ancora in corso di monitoraggio. Il sistema continua a lottare con la carenza di personale tant’è che gli operatori stanno da tempo sopportando turni massacranti che vanno al di là, spesso e volentieri, di quanto consentito dalla legge. Il virus non molla nemmeno il carcere sulmonese, riuscendo ad entrare dietro le sbarre di una struttura di massima sicurezza. Un altro detenuto è risultato positivo per un totale di una decina di positività accertate negli ultimi giorni nel penitenziario peligno. Quanto basta per tenere alta la guardia. Nell’elenco dei nuovi casi compare anche un’estetista che opera sul territorio. Complessivamente sono 1197 gli attuali positivi sull’intero comprensorio peligno-sangrino a fronte di ben 57 guarigioni messe a referto nelle ultime 48 ore. Il numero dei contagi torna a superare le negativizzazioni. In calo il tasso di ospedalizzazione. Gli attualmente degenti sono 18 di cui 1 in terapia intensiva così distribuiti: 15 in Valle Peligna in area medica e 3 in Alto Sangro di cui 2 in area medica e 1 in rianimazione. Nell’elenco si è aggiunto un paziente dell’area grigia che nel pomeriggio di ieri, dopo la diagnosi dei sanitari, è stato trasferito nelle malattie infettive di Avezzano. La neve infine non ha fermato l’inoculazione dei vaccini, in particolare del Novavax che è stato somministrato a cinque persone. Sono state in totale 60 le somministrazioni odierne nell’hub dell’Incoronata.
Andrea D’Aurelio