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SULMONA – “Non mi sono reso conto”. Così il 20 enne di Roma, ferito nello scoppio del petardo nella notte di capodanno, ha risposto alle domande dei Carabinieri della compagnia di Sulmona che stanno svolgendo accertamenti specifici sull’incidente avvenuto a Pacentro. Nella giornata di ieri i militari sono tornati nel reparto di ortopedia del locale nosocomio, dove il giovanissimo si trova sotto osservazione, per sentirlo a sommarie informazioni e ricostruire i particolari della delicata vicenda. I Carabinieri vogliono chiarire dove era stato acquistato l’artificio, sembrerebbe nella capitale e come è avvenuto l’incidente. Era da poco passata la mezzanotte quando il 20 enne si era radunato con il fratello e alcuni amici per esplodere i petardi. Nello scoppio si è ferito gravemente alla mano tant’è che, nonostante l’intervento chirurgico, si renderà necessaria l’amputazione. Il giovanissimo, preso dagli effetti dei festeggiamenti, non si era accorto che aveva acceso il petardo. Da qui l’esplosione e gli immediati soccorsi. Il caso viene gestito da figure professionali ad hoc visto il profilo del 20 enne e le problematiche che ha alle spalle.

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