SULMONA – La parrocchia della Basilica Cattedrale di San Panfilo offre il pranzo agli indigenti della mensa della Caritas Diocesana di Sulmona-Valva. Il gesto solidale, divenuto ormai una tradizione nell’ambito della festa del santo patrono, si ripeterà nella giornata di domani, in occasione della festa del santo. L’usanza risale ai tempi del comitato festa che pensò di rendere partecipi anche i poveri della ricorrenza di san Panfilo, un vescovo che in quanto a carità e solidarietà ha dato l’esempio. Un rituale che è stato ripreso dal parroco emerito don Maurizio Buzzelli e ora viene portato avanti da don Domenico Villani. Un piccolo segno per far sentire tutti amici e fratelli. “E’ diventata ormai una tradizione che vogliamo portare avanti. E’ per questo che domani offriremo il pranzo agli ospiti della mensa Caritas”- annuncia il parroco don Domenico. Ogni giorno, festività comprese, non sono poche le persone che si mettono in fila nella mensa Caritas della diocesi di Sulmona-Valva per richiedere un pasto caldo. Su per giù sono una trentina, uomini e donne costretti a bussare alle porte dell’edificio di via Porta Romana, sette giorni su sette, dalle 12.30 alle 13. Si riaccendono dunque i riflettori sulla povertà che dilaga, quella che nessuno conosce o fa finta che non esista. La maggior parte degli indigenti che si rivolgono alla mensa Caritas sono italiani, una piccola percentuale è occupata dagli stranieri. Molti sono abituali, solo qualcuno passa per una toccata e fuga. Il trend nazionale si ripercuote così a cascata anche nel territorio peligno. I pasti che la Caritas eroga nel corso dell’anno sono all’incirca diecimila.
Andrea D’Aurelio