PRATOLA PELIGNA – Un lungo serpentone di persone, circa un centinaio, dall’Eremo di Celestino V sono scese a valle fino a raggiungere la chiesa dedicata al papa della rinuncia. Tradizionale fiaccolata ieri sera in onore di San Pietro Celestino in occasione dei festeggiamenti che hanno animato il week end nella frazione di Bagnaturo. L’incertezza climatica non ha fermato il fervore e la partecipazione di bambini e adulti che ogni anno non mancano al consueto appuntamento. Una scia luminosa in uno scenario particolarmente suggestivo e invidiato da tutti. I cento partecipanti alla marcia celestiniana sono arrivati con le fiaccole accese in tarda serata. Dal chiosco dell’Eremo anche i più piccoli si sono uniti nel cammino scandito da silenzio, aggregazione e preghiera. Al termine della lunga e partecipata fiaccolata è stato acceso il tripode della pace contestualmente alla benedizione del parroco della Chiesa di San Pietro Celestino don Andrea Accivile. Un momento che unisce, come al solito, le comunità di Pratola Peligna e Sulmona rappresentate da Antonio De Crescentiis, Costantino Cianfaglione e Danesa Palombizio, rispettivamente sindaco, vice sindaco e assessore di Pratola e Andrea Ramunno, consigliere comunale delegato alle frazioni per la città di Sulmona.
Andrea D’Aurelio