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RAIANO. Resta osservato speciale il Monte Urano, a causa dell’incendio che dalla scorsa domenica sta interessando il bosco. Dopo il ritorno di fiamma della serata di ieri, sono riprese le attività di spegnimento sul versante raianese che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera popolazione nella notte. Le alte temperature sono rimaste tali e le previsioni non promettono nulla di buono. Al momento si sta operando con un elicottero regionale e due canadair. Ma la Regione Abruzzo, in giornata, manderà un altro mezzo per cercare di circoscrivere le fiamme. I due fronti di Raiano e Castel di Ieri sono ormai distinti. Per questo i quaranta in campo, tra vigili del fuoco e volontari di protezione civile, stanno lavorando senza sosta per sorpassare il fuoco. Operazione che si annuncia complicata perché, come conferma Mauro Casinghini, Direttore regionale di Protezione civile, il sottobosco è piuttosto degradato. Si sta intervenendo con materiale specifico. La speranza è che la giornata odierna possa concedere una tregua relativamente stabile

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