SULMONA. “Non ci sono ragionevoli previsioni di condanna a carico dell’indagato”. Con questa motivazione il sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, ha chiesto l’archiviazione per A.D.R., 49enne di Campobasso, finito sotto inchiesta per l’omicidio stradale di Maurizio Tortola e Rossana Di Noia, i due fidanzati di Isernia che hanno perso la vita il 4 luglio 2021. Il grave incidente stradale si era verificato lungo la strada statale 83 Marsicana, sul territorio comunale di Barrea. Di Rienzo era alla guida di un’Audi A4 che si era scontrata frontalmente con la moto Ducati, guidata da Tortora che viaggiava in direzione opposta. I due giovani di 39 e 32 anni, a causa dei politraumi riportati, sono morti sul colpo come aveva accertato l’anatomopatologo, Ildo Polidoro, che aveva effettuato l’autopsia. Uno schianto violento, stando a quanto accertato da Polidoro, “a causa del quale la coppia era finita con gli arti contro la vettura che si era spostata sul lato destro della carreggiata, non riuscendo ad evitare i due motociclisti”. Lo scorso febbraio i familiari dei due molisani avevano lanciato un appello alla procura, per la chiusura delle indagini preliminari, che sono andate avanti per oltre tre anni. La procura nei mesi scorsi aveva emesso l’avviso di garanzia a carico dell’automobilista per poi presentare richiesta di archiviazione al gip. Secondo il pm Di Rienzo non ha provocato lo schianto mortale. Sul tavolo del pm sono finite due perizie: l’autopsia che ha chiarito le cause esatte del decesso e la cinematica che ha ricostruito nel dettaglio le condizioni del manto stradale, lo stato dei mezzi coinvolti e le velocità. I familiari dei motociclisti, tramite l’avvocato Marco Bevilacqua del foro di Chieti, si sono opposti all’archiviazione. “Riteniamo che non si possa giungere a questa conclusione che aggiunge dolore al dolore. Per questo abbiamo chiesto al giudice di tenere conto anche di altri elementi”- ha detto l’avvocato. Palla al gip che nei prossimi giorni fisserà l’udienza per decidere se archiviare o meno la tragedia.