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SULMONA – La pace non ha prezzo nè può avere una tariffa specifica. Per questo tutte le chiamate dirette verso l’Ucraina saranno gratuite. L’iniziativa è di Speednet Telecomunicazioni che si inserisce nel circuito della solidarietà per il popolo ucraino messo a dura prova dall’attacco russo. “Con apprensione stiamo seguendo l’evolversi della crisi Ucraina, dal profondo del cuore siamo vicini al popolo ucraino ed in generale a tutti coloro che si trovano adesso sul teatro di guerra. La guerra non è giusta, non lo è e non potrà esserlo mai. Sperando in una risoluzione diplomatica che ponga fine a questo terribile momento, noi di Speednet vogliamo, anche se con un piccolo gesto, renderci utili in qualche modo. Per questo motivo abbiamo deciso di azzerare il costo delle chiamate dirette verso l’Ucraina sia mobile che fisso, cosi da permettere a chi dei nostri clienti ha necessità di effettuare chiamate, magari a parenti amici o semplici conoscenti che si trovano in Ucraina, di farlo senza preoccuparsi di spendere ed evitare di comprare schede ricaricabili”- spiegano dall’azienda. Un gesto semplice ma non affatto scontato che fa il paio con le numerose azioni solidali. Il comitato per la pace ha chiesto di attivare urgentemente uno sportello per l’assistenza e l’accoglienza dell’immigrazione di quanti dovessero arrivare in città per il ricongiungimento familiare. Le Caritas si stanno mobilitando per i beni di prima necessità mentre un giovane sulmonese si dice pronto ad ospitare una famiglia ucraina. Il messaggio appare chiaro: l’accoglienza è sempre più forte della guerra. Ne sa qualcosa il comune di Pescocostanzo che si è attivato per ospitare la prima famiglia di rifugiati in Centro Abruzzo. Si tratta di quattro persone che alloggeranno in una casa messa a disposizione dall’ente. Il loro arrivo è previsto tra oggi e domani. (a.d’.a.)

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