VOLTURINO. Torna nel suo paese per la festa patronale e si reca al cimitero per omaggiare la tomba del caro estinto. Ma resta chiuso nel luogo santo. La disavventura è capitata ad un 56enne di Bugnara che era tornato, l’altro giorno, a Volturino, in provincia di Foggia, per la festa della Madonna della Serritella. Dopo l’arrivo nel tardo pomeriggio della statua alla Chiesa Madre dall’omonimo santuario, aveva pensato di portare un fiore a un parente al cimitero, e quando è arrivato sul posto, nonostante fossero già le 19, il cancello era ancora aperto, per cui è entrato ritenendo che si potesse ancora accedere oltre l’orario consentito. Solo quando ha cercato di uscire dopo una mezzora, si è accorto che la struttura era stata chiusa e lui era rimasto dentro, peraltro sprovvisto del cellulare che aveva lasciato a casa. La situazione si andava facendo preoccupante, perché stava arrivando l’oscurità e il camposanto non è proprio a ridosso del borgo, per cui sarebbe stato difficile attirare l’attenzione di qualcuno in transito da quelle parti. L’uomo, a quel punto, si è ingegnato, utilizzando un cassonetto dei rifiuti, posto a base della recinzione di una zona retrostante in cui l’altezza era più bassa, ed è riuscito a saltare all’esterno. “Dal comune si sono giustificati sostenendo che avevano lasciato aperto il luogo per la festa oltre le 19 ma, prima di chiudere i cancelli, dovevano quantomeno controllare”- si sfoga il 56enne che ironizza sulla sua disavventura: “talmente forte è stato lo spavento che rischiavo di rimanerci”