CASTEL DI SANGRO. “Di fronte ad un’eccessiva apertura di cantieri, dobbiamo registrare un’attività lavorativa molto lenta”. Ad affermarlo sul quotidiano Il Centro è il presidente della provincia, Angelo Caruso, che riaccende i riflettori sulla strada statale 652, la Fondovalle Sangro, teatro di incidenti stradali, anche gravi. Solo da gennaio ad oggi si contano tre vittime. L’ultima, Ambra Marotta, la ristoratrice 42enne di Rioniero Sannitico, lo scorso 5 novembre. Per questo Caruso protesta e “diffida” l’Anas di accelerare con gli interventi. “Solo sul nostro territorio provinciale ci sono cinque cantieri aperti ma sono pochissimi gli operai al lavoro. Tocchiamo con mano, ogni giorno, solo disagi per gli automobilisti e quindi per la sicurezza stradale”- incalza il presidente della provincia, ricordando che, il mese scorso, era stato fatto il punto della situazione con i sindaci dell’Alto Sangro e del Molise e i tecnici di Anas e Regione, per cercare di sbloccare la situazione. “Anche il cantiere dove è avvenuto l’ultimo incidente mortale sta facendo registrare tempi piuttosto lunghi. E’ lì da un anno senza risvolti concreti né rassicurazioni sulla riconsegna”- aggiunge Caruso. Gli automobilisti sono esasperati per la presenza dei semafori da cantiere che regolano il traffico e rallentano notevolmente la circolazione. “Si tratta di lavori essenziali perché la manutenzione straordinaria dei viadotti non veniva fatta da tempo. Ma non possiamo andare avanti con questi ritmi lavorativi”- conclude Caruso. Sulla Fondovalle sono troppi gli incidenti finiti nel bollettino nero della cronaca. Lo scorso 5 novembre la 42enne aveva tamponato con la sua Fiat Cinquecento due auto ferme al semaforo da cantiere. Troppo gravi le ferite interne. La donna è morta nell’ospedale di Sulmona, alla vigilia del suo compleanno. Lo scorso 9 febbraio il comandante della stazione dei carabinieri di Castel del Giudice era stato tamponato da un trattore che circolava a fari spenti, finendo in rianimazione. Il 28 gennaio l’imprenditore, Giacomo Iacobucci, 61enne di Rionero Sannitico, aveva perso la vita dopo essersi scontrato frontalmente con un’altra autovettura, una Fiat Punto, guidata da un 40enne originario di Roma. Il 14 gennaio altro incidente mortale. Nello schianto con un’auto che aveva azzardato un sorpasso in curva, era deceduto Giancarlo Rossi, 68enne di Castel di Sangro ed ex portalettere.