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SULMONA. Le centraline per il nuovo monitoraggio della qualità dell’aria saranno due e non una. L’Arta Abruzzo raddoppia a Sulmona per lo studio dell’area di Noce Mattei, dove si trova l’impianto del Cogesa. L’avvio del monitoraggio, spiegano i tecnici dell’Arta, slitterà di qualche giorno, a causa dell’incendio che ha interessato, nei giorni scorsi, il Tribunale dell’Aquila. Un rinvio di natura tecnica, come conferma il sindaco della città, Gianfranco Di Piero, che aveva chiesto un nuovo monitoraggio, dopo il caso del fumo dall’impianto del trattamento meccanico biologico. L’Arta, nei prossimi giorni, posizionerà due centraline mobili in via Vicenne per controllare le matrici di acqua e aria, monitorare le concentrazioni di inquinanti derivanti da incendi, emissioni odorigene e sversamenti e, grazie all’uso di droni con termocamere, rilevare eventuali fuoriuscite di gas o di sostanze inquinanti dal terreno. Il monitoraggio, annunciano inoltre dall’Arta, si protrarrà per tutta l’estate con modalità ancora da definire.

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