banner
banner

SULMONA. Non autocombustione ma manovre errate della ditta. La procura della repubblica di Sulmona ha iscritto sul registro degli indagati cinque persone per la colonna di fumo all’impianto del trattamento meccanico biologico del Cogesa. Si tratta dei responsabili della ditta e della sicurezza, del direttore dei lavori e di due operai. Secondo l’accusa non avrebbero seguito la procedura del trattamento meccanico biologico, come previsto dalle linee guida, provocando in maniera colposa l’evento. L’ipotesi di reato è di incendio colposo. Le indagini della polizia, che ha ascoltato il personale del Cogesa, hanno infatti escluso un’azione dolosa ma anche un’autocombustione, che era stata inizialmente ipotizzata. Nei prossimi giorni l’Arta effettuerà un nuovo monitoraggio per studiare la salubrità e la qualità dell’aria

Lascia un commento