SULMONA – “Queste persone sanno davvero cosa stanno combinando, sono davvero capaci di guidare la città , ne sono convinte purtroppo e ho davvero l’impressione che non siano in grado di sostenere i cittadini e superare le difficoltà e affrontare i problemi che sempre più si acuiscono in questo territorio. Questi politici, questi amministratori sanno davvero rappresentare con dignità il nostro paese dandogli voce, spazio e ascolto?â€. La serie di dubbi e domande arrivano dal coordinatore di Italica Alberto Di Giandomenico che non ha resistito e dice la sua dopo l’uscita dalla Giunta Comunale di Mariella Iommi e Cristian La Civita. Per Italica si tratta di “un trambusto dopo l’altro che non fa bene alla città che così reagisce male perché da mesi è in cerca di un po’ di stabilità amministrativa che permetta di portare avanti i progetti della ricostruzione pubblica e privata, delle scuole, il riordino della macchina amministrativa che, mancando, non consente nemmeno di portare avanti l’ordinaria amministrazioneâ€. Di Giandomenico ripercorre le tappe dei vari avvicendamenti in giunta, dai tempi di Santarelli e Sinibaldi fino ad arrivare a Vella, Iommi e La Civita. Per poi passare al nuovo plesso scolastico e alla decisione presa dai consiglieri Ramunno e D’Amico. Il progetto del Polo unico scolastico accantona definitivamente il recupero e la ristrutturazione delle nostre scuole che, proseguendo su questa linea, resteranno inagibili e soprattutto sempre che si faccia il plesso scolastico unico. Insomma è sempre un se, sempre un continuo rincorrere qualcosa – conclude il coordinatore del movimento territoriale peligno – sostenendo che si sta parlando del “nulla assolutoâ€.
Andrea D’Aurelio