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Salgono a 12 gli indagati per il furto al supermercato Lidl di Sulmona, “ripulito” lo scorso 6 febbraio, dagli operatori della ditta di pulizie, che erano finiti in manette dopo il blitz dei carabinieri. Ai dieci presunti autori, tutti residenti nel pescarese, si aggiungono anche i due vigilantes del supermercato, chiamati a sorvegliare l’attività in orario notturno. Si tratta di M.F. e D.S.A., anche loro pescaresi, finiti sotto inchiesta con l’accusa di favoreggiamento, per aver tentato di agevolare la “fuga” dei dipendenti della ditta di pulizie. A denunciarli in procura sono stati i carabinieri della compagnia di Sulmona, dopo aver ricostruito nel dettaglio tutte le fasi del furto, attraverso le telecamere di sorveglianza. Gli operatori dell’impresa stavano lavorando quando hanno fatto piazza pulita, caricando su tre furgoni 5 mila euro di merce. Non solo beni di prima necessità come pannolini, omogeneizzati, prodotti per la casa, vestiario e carne ma anche un trapano e un’affettatrice. A scoprire il furto è stata la pattuglia dei carabinieri, durante il controllo del territorio. I militari avevano fermato sette dei dieci con le mani nel “sacco”. Poi i successivi accertamenti che avevano portato a risalire anche agli altri tre. I vigilantes erano stati chiamati in correità dagli operatori delle pulizie nel corso dell’interrogatorio di convalida. Il cerchio delle indagini, ora si è chiuso.

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