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SULMONA – Sei mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali. È questa la pena inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, al 40 enne che era stato sorpreso a rubare nell’Iti di Pratola Peligna. I fatti risalgono alla notte tra Pasqua e Pasquetta. Nello specifico il 40 enne, processato con rito abbreviato chiesto e ottenuto dal suo legale, Fabio Cantelmi, era stato sorpreso dai militari con cacciavite utilizzato per lo scasso e refurtiva alla mano all’interno dell’edificio scolastico dopo aver asportato circa duecento euro in contanti dai distributori di bevande della scuola. A segnalare movimenti sospetti all’interno dell’edificio scolastico era stato il sistema di allarme che aveva spinto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile ad intervenire tempestivamente sul posto, fino a sorprendere il giovane in flagranza di reato. Lo stesso, nei mesi scorsi, aveva ottenuto da altro Tribunale la sostituzione della misura cautelare, dal carcere all’obbligo di firma. Circostanza che avrebbe spinto il giudice a applicare la custodia cautelare tuttora in atto. Ieri la condanna a sei mesi di reclusione con rito abbreviato. Pena sospesa. Il giudice ha equiparato le attenuanti generiche con l’aggravante della destrezza mentre è caduta la recidiva specifica.

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