Giallo sui fondi di via Turati, Di Giandomenico vuole la verità

SULMONA – Che fine hanno fatto i fondi di via Turati? Se lo chiede il coordinatore di Sovranità Valle Peligna Alberto Di Giandomenico che invoca l’operazione verità e chiama in causa Comune e Regione.“Dopo il 23 luglio 2015 il sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli” spiega Di Giandomenico “riceve una lettera del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che annuncia lo stanziamento per Sulmona di una cospicua somma di denaro per superare l’emergenza idrogeologica. Di questa lettera e del contributo non se n’è saputo più niente, praticamente scomparsi, eppure l’impiego tempestivo del denaro stanziato dalla regione Abruzzo avrebbe consentito anche l’intervento su via Turati impedendo così alla città di cadere tanto in basso. Chiediamo se l’attuale amministrazione sia a conoscenza di questa lettera inviata da D’Alfonso al sindaco di Sulmona”. – Di Giandomenico chiama in causa anche l’assessore regionale alle aree interne. “L’assessore Andrea Gerosolimo” aggiunge “può chiarire alcuni aspetti di questo finanziamento che riguarda anche via Turati? In breve, si sono perse le tracce di mezzo milione di euro, stanziamenti che erano stati attinti dai fondi Pol Fer 2014-2020 grazie alla documentata richiesta di finanziamento del primo cittadino Ranalli che ha progettato un radicale intervento su via Turati per concludere i lavori già partiti dalla Circonvallazione Orientale”.

A.D.A.