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INTRODACQUA – Un ritorno non gradito. Di più. Per l’edizione 2019 della Festa del Ringraziamento di Introdacqua artigiani, esercenti ambulanti e visitatori, sono arrivati da ogni parte d’Italia. Sin dalle prime ore della giornata di ieri si faceva fatica a farsi spazio tra la folla, assiepata nei vicoli e nelle stradine del borgo, che ha fatto da cornice all’immancabile appuntamento. Una kermesse che ha messo insieme sapori, usanze di un tempo, artigianato, la buona cucina con i prodotti tipici, artisti e musica di strada ma soprattutto un territorio che, almeno per una domenica, guarda alle “cose belle”. Perchè non si può invertire la tendenza senza un’adeguata promozione di ciò che si ha. Ed è così che famiglie intere, i giovani che se ne vanno e che sono destinati a fare le valigie, amministratori e note figure professionali hanno raggiunto il piccolo comune della Valle del Sagittario per “inneggiare” insieme Introdacqua e l’Abruzzo, far vedere il carattere di una comunità che non getta la spugna e, quando vuole, è capace di aggregare. “Quest’anno abbiamo raddoppiato e abbiamo dato una grande attenzione all’ambiente”- ha sottolineato Italo Mampieri, Presidente dell’associazione Futura, che organizza la Festa del Ringraziamento, per questa edizione plastic free. “Io non mi sento dall’altra parte perchè sono cresciuto con questa festa”- ha aggiunto il sindaco, Cristian Colasante, al settimo cielo nel vedere la “sua” comunità trasformata dal calore umano e dall’allegria. Almeno per una domenica.

Andrea D’Aurelio

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