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Dopo l’appello all’assessore regionale alla Sanitá Nicoletta Verì rimasto finora inascoltato, la Uil Fpl ha dato mandato ai propri legali di presentare un esposto alla Procura della Repubblica dell’Aquila per la grave situazione legata alla carenza di ostetriche nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Avezzano. La Uil Fpl tramite il proprio segretario provinciale Antonio Ginnetti, il responsabile Sanità pubblica Uil Fpl Gianfranco Giorgi e il componente di segreteria Claudio Incorvati, fa appello anche “a tutti sindaci del territorio, a tutela delle pazienti e dei neonati, alla politica tutta e nuovamente alla Verì che già in passato si è impegnata in prima persona per ciò che riguarda il settore Maternità, affinché vada a verificare la situazione. L’intero personale del reparto sta facendo di tutto per assistere le pazienti e per questo li ringraziamo, ma c’è bisogno di una soluzione concreta”. L’organico dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia prevede la presenza di 14 ostetriche. “Al lavoro attualmente ce ne sono solo otto perché quattro ostetriche, a causa di pensionamenti e maternità, non sono più in servizio e non sono state sostituite, nonostante le richieste da parte dei dirigenti medici. Altre due ostetriche sono invece in malattia per covid. Oltre a queste figure professionali, mancano tre o.s.s. e un ginecologo mai sostituiti – aggiungono – Una situazione ormai diventata insostenibile che vede, in alcuni turni, una sola ostetrica in servizio, mentre normalmente ne sono previste 3 per turno di servizio. Un professionista, questo è evidente, non si può dividere tra il reparto al quinto piano e le sale parto ubicate al piano terra”.

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