SULMONA – Ora si tira il freno a mano sul servizio di refezione scolastica. Dopo la guerra interna che è scoppiata nella maggioranza (nata dall’accordo tra i civici e il Pd) sul bando per la gara europea del servizio mensa, i tre consiglieri comunali iscritti al Pd si sono riuniti ieri sera in un summit politico e hanno deciso di sospendere la diatriba che è nata all’interno della nuova compagine amministrativa. Non un ritorno indietro ma una tregua rispetto al clamore dei giorni scorsi quando l’assessore di riferimento in Giunta Mauro Tirimacco, aveva chiesto di sospendere il bando per la refezione scolastica, alla luce anche delle richieste pervenute dall’Istituto Radice-Ovidio sull’istituzione del comitato comunale. Meno rumore insomma anche se le richieste e le osservazioni restano. Il clima negli ultimi giorni è tornato di nuovo teso a Palazzo. Si litiga anche sui dissuasori e sul bando per il Dirigente. E lì le richieste di sospensione del bando non hanno trovato né una risposta e né tanta opposizione ( e non solo dai politici). Il che lascia pensare che il destino dell’era Casini resta appeso a un filo. “Almeno fino a Nataleâ€- hanno sentenziato ieri nella riunione. Ma si sa che il mantenimento di certi equilibri dipende anche da altro. Tornando al bando sulle mese, la pubblicazione è avvenuta ieri come anticipato la scorsa settimana da Onda Tg. Almeno per noi nulla di nuovo sotto al sole. L’importo a base d’asta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è di 1.471.687, 50 euro. La procedura di gara resterà aperta fino alle 12 del prossimo 19 giugno. Per ulteriori informazioni basta visitare il sito istituzionale dell’ente www.comune.sulmona.aq.it nella sezione “appalti e contrattiâ€.
Andrea D’Aurelio