SULMONA – “Aprono la bocca senza sapere quello che dicono”. È dura la replica del centrodestra (Fratelli d’Italia e Forza Italia) alla coalizione Liberamente Sulmona che ieri aveva stigmatizzato l’abbandono delle minoranze nelle commissioni. Di seguito la nota: “i naufraghi della gioiosa brigata Liberamente Sulmona by Di Piero hanno perso un’altra occasione per tacere. Dilaniati da lotte intestine e contrasti di tipo personale, che nulla hanno a che fare con la politica, anziché leccarsi le ferite e meditare sugli errori fatti, gettano fumo negli occhi dei cittadini cercando di scaricare il risultato della propria inettitudine sulle spalle della minoranza consiliare. Lo spocchioso comunicato di ieri è la riprova che questi personaggi aprono la bocca senza sapere quello
che dicono. Le forze politiche di opposizione avevano già comunicato da qualche giorno che, per senso di responsabilità verso la città, avrebbero garantito i numeri in commissione per approvare in tempi celeri la convenzione con la provincia riguardante il finanziamento dei lavori per il liceo
classico. E così è stato. Nessun impegno era stato preso per altri argomenti, in attesa che il sindaco si presenti in consiglio a riferire sulla crisi della sua maggioranza. Non corrisponde poi al vero quanto da loro detto in ordine alla perdita di altri finanziamenti. Tutto palesemente falso. I consiglieri comunali di Liberamente Sulmona diano invece una spiegazione al perché provvedimento così
importanti rimangono nel cassetto per mesi prima di arrivare all’attenzione delle commissioni. Il consiglio provinciale ha approvato il finanziamento del classico dal 4 agosto. Perché è stato portato
in commissione solo ieri? Arap aveva fatto richiesta per la convenzione riguardante gli impianti di illuminazione pubblica nei primi mesi di quest’anno. Perché il provvedimento è stato portato solo
ieri? Spieghino alla città i motivi di queste lungaggini. Quanto ai debiti fuori bilancio, tutti per sentenze di condanna in giudizi dinanzi il Giudice di Pace, l’accusa di non aver deliberato ha del paradossale. Si tratta infatti di una sentenza del 2019, di una del 2020, di tre del 2021, di ben 12 del 2022, di tre del febbraio 2023, tre del marzo 2023 ed uno del mese di maggio 2023. In buona sostanza per la gran parte da ANNI l’amministrazione era a conoscenza dell’esito negativo dei giudizi, e nulla ha fatto per provvedere al pagamento del dovuto, e solo oggi lamenta che non si è provveduto a licenziarli. Un’accusa ipocrita e che viene smentita dalla carte depositate. Aspettiamo adesso la convocazione del consiglio comunale necessario per l’approvazione definitiva della convenzione per il finanziamento sul liceo classico. E in quello stesso consiglio aspettiamo anche il Sindaco che dovrà riferire gli esiti delle sue consultazioni: se ha una maggioranza che lo sostiene o se la sua esperienza amministrativa è definitivamente fallita. Voci che circolano insistenti
da qualche giorno parlano di Luciano D’Alfonso, si proprio lui, quello che voleva chiudere il punto nascita di Sulmona e venne accolto nell’aula consiliare da una folla inferocita, fortemente impegnato
a sostenere Di Piero e la sopravvivenza della sua amministrazione. Le elezioni regionali sono dietro l’angolo. Arrivarci con un’amministrazione congedata anzitempo sarebbe un disastro. L’interesse per
Sulmona è solo questo”