SULMONA – Contagi a tre cifre e virus di nuovo a macchia di leopardo sul territorio peligno-sangrino che comincia a fare i conti con la Pasqua. Vista la breve incubazione della sottovariante Omicron, i positivi finiti nell’odierno bollettino della Asl potrebbero essere già riconducibili alle rimpatriate dei giorni rossi sul calendario o comunque aprire nuovi fronti di contagio sul comprensorio poiché è facile che gli odierni contagiati hanno preso parte nei giorni scorsi alle rimpatriate pasquali. Un lungo elenco che conferma la capillare circolazione del virus ridotto comunque ad endemia, nel senso che la sintomatologia dei contagiati risulta pressocchè blanda o nulla. Va inoltre considerato che i contatti stretti dei positivi non sono più obbligati a sottoporsi al tampone, se asintomatici, ma ad osservare un ciclo di autosorveglianza di dieci giorni dall’ultima esposizione al caso, con mascherina obbligatoria al chiuso e in caso di assembramento. Frenare il contagio, insomma, non è cosa facile. Ben 99 dei 116 positivi messi a referto sono stati scoperti con test antigenico, segno che gli effetti della Pasqua sono già palpabili. I contagi sono così distribuiti: Sulmona 52, Pratola Peligna 10, Scanno 9, Bugnara 7, Pettorano sul Gizio 5, Castel di Sangro 5, Campo di Giove 5, Introdacqua 3, Ateleta 3, Villalago 2, Roccaraso 2, Raiano 2, Alfedena 2, Scontrone 1, Rocca Pia 1, Prezza 1, Pescocostanzo 1, Pacentro 1, Molina Aterno 1, Castelvecchio Subequo 1 Cansano 1, Anversa degli Abruzzi 1. Sulmona resta maglia nera mentre Pratola si appresta ad avviare i festeggiamenti per la Madonna della Libera con nuovi fronti di contagio aperto. Nell’elenco compaiono ancora una volta operatori sanitari. Due contagi, in particolare, sono stati rilevati anche nel servizio di prevenzione Asl dove il virus, si può dire, “gioca in casa”. Si torna quindi a lottare contro la carenza di organico del settore. Positivi anche due infermieri in servizio presso l’ospedale di Sulmona. Complessivamente sono 1200 gli attuali positivi sul territorio, a fronte di 142 guarigioni registrate nelle ultime 24 ore. Un balzo notevole che inverte il trend negativo degli ultimi giorni. Stabile il tasso di ospedalizzazione. Sono 15 gli attualmente degenti sul territorio, tutti in area medica, così ripartiti: 11 in Valle Peligna e 4 in Alto Sangro. La curva è destinata a possibili oscillazioni anche nei prossimi giorni per l’effetto della Pasqua che non ha ancora presentato il suo “conto” definitivo.